ZEOLITE ATTIVATA in POLVERE

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  Vi presentiamo la Zeolite Attivata in polvere! Un elemento naturale di origine vulcanica in grado di “setacciare” e portare via elementi tossici dal nostro intestino. Pronti a sperimentare un benessere mai provato prima? Ve la proponiamo sia in polvere che in comode capsule (link).   PROPRIETÀ   La struttura...
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Vi presentiamo la Zeolite Attivata in polvere! Un elemento naturale di origine vulcanica in grado di “setacciare” e portare via elementi tossici dal nostro intestino. Pronti a sperimentare un benessere mai provato prima? Ve la proponiamo sia in polvere che in comode capsule (link).

 

PROPRIETÀ

 

La struttura della Zeolite è esattamente ciò che la rende efficace nell’eliminare materiale tossico dal nostro intestino. Questo avviene grazie ad una reazione meccanica, non chimica, dovuta alla sua struttura dotata di pori e canali che funziona in modo simile ad un “setaccio” intrappolando le sostanze nocive, per poi espellerle attraverso le feci.

 

Secondo il nuovo nomenclatore europeo GMDN (General Medical Device Nomenclature) la Zeolite Clinoptilolite attivata è classificata come sostanza ad uso orale adatta ad assorbire e rimuovere sostanze tossiche e dannose nel tratto gastro-intestinale (per esempio metalli pesanti, micotossine, ammonio, pesticidi) riducendone così l’assorbimento da parte dell’organismo. Funziona anche come anti-ossidante perché intrappola i radicali liberi. Per questo motivo la Zeolite supporta la prevenzione di tutte quelle condizioni indesiderate quali arteriosclerosi, diabete, cataratta, reumatismi, invecchiamento precoce, patologie neurodegenerative e infiammatorie derivanti dallo stress ossidativo.

 

Inoltre elimina le tossine che potrebbero essere state ingerite, respirate o con cui si può essere entrati in contatto diversamente, tra cui anche l’ammoniaca, scongiurando così una serie di patologie ad esse collegate.

 

Non dimentichiamo le funzioni antimicrobiche e battericide della Zeolite su alcuni batteri come Staphylococcus Aureus ed Escherichia Coli. Inoltre il suo tasso di riassorbimento a livello gastro-intestinale è così basso che evidenziamo la sua quasi assente tossicità e la lunga durata dei suoi effetti, tutti fattori che permettono di includere la Zeolite nell’elenco di sostanze che possono essere usate nella prevenzione e nella terapia di avvelenamento da erbicidi, pesticidi e insetticidi, come pure nel trattamento del Colera e dell’Escherichia Coli.

 

La Zeolite ha inoltre un effetto positivo sulla salute delle ossa perché promuove la proliferazione di un componente necessario alla loro formazione.

 

Un appunto va anche fatto sulle potenziali applicazioni della Zeolite in ambito cosmetico e in dermatologia. Infatti la sua capacità protettiva verso la fotodegradazione da raggi U.V. e la sua efficacia nella riduzione dei tempi di guarigione di ferite ed incisioni chirurgiche non è da sottovalutare.

 

FORMATI E USI

 

CIBOBENESSERE ti offre la Zeolite in polvere nelle confezioni da 50gr, 120gr e 240gr.

 

Se ne consiglia l’assunzione disciolta in un bicchiere colmo d’acqua. La dose giornaliera che raccomandiamo è inizialmente di 1/3 di cucchiaino, fino ad arrivare ad un cucchiaino raso (3 gr). Durante il trattamento, bere molta acqua per favorirne l’espulsione (almeno 2 litri al giorno) ed evitare che si possa incorrere in episodi di stipsi. La Zeolite rimane attiva nel corpo per circa 4-5 ore e poi viene espulsa in circa 8 ore tramite urine, sudore e feci.

Assumere la Zeolite a distanza di minimo 2 ore dall’assunzione di caffè, tè, alcool, medicinali e preparati a base di vitamina E.

 

La confezione di Zeolite va conservata in un luogo fresco e asciutto.

 

In caso di terapie farmacologiche in atto, in gravidanza e allattamento consigliamo di rivolgersi al medico prima di iniziare l’assunzione di Zeolite.

 

INGREDIENTI E PROVENIENZA

 

Ingredienti: Zeolite clinoptilolite

 

 

Provenienza: Serbia

 

METTIAMOCI ALLA PROVA! LO SAPEVI CHE...

 

La parola zeolite deriva dal greco zein “bollire” e da lithos “pietra”, ovvero “pietra che bolle” riferendosi alla liberazione di vapore acqueo quando viene scaldata. Il termine zeolite fu coniato dallo svedese Axel Fredrik Cronstedt nel 1756 quando osservò il suddetto fenomeno fisico. 

Le zeoliti sono una classe di minerali di origine vulcanica, con una struttura cristallina e microporosa, caratterizzata da moltissimi volumi vuoti all’interno dei suoi cristalli.

Esistono più di 100 tipi di zeoliti, di cui 40 sono naturali. Tra queste troviamo la Eulandite-Clinoptilolite e la Mordenite che sono quelle maggiormente impiegate per la loro proprietà di assorbimento. La prima è utilizzata più di frequente per la sua capacità di “setacciare” selettivamente le sostanze da espellere.

 

Metalli pesanti? Facciamo chiarezza: i metalli sono normalmente presenti nel nostro organismo e sono componenti necessari. Il problema risiede negli effetti tossici causati dalla variazione della loro concentrazione all’interno dell’organismo, che causano deficit nelle funzioni vitali e a volte intossicazione cronica; i risultati sono l’alterazione di specifici enzimi oppure la formazione di radicali liberi che a loro volta provocano alterazioni nel normale funzionamento cellulare.

A volte assumiamo metalli in eccesso tramite cibi e bevande contaminati, aria respirata e contaminata, materiali contaminati a contatto con la pelle, l’amalgama di mercurio utilizzata per le otturazioni dentali, protesi e impianti chirurgici costituiti da certi metalli.

Questi metalli possono essere espulsi in minima quantità in modo naturale dal corpo, che quindi ha necessità di un supporto per farlo. L’ingestione della zeolite è un modo perfetto per occuparsene ed espellerli.

 

Vari studi hanno messo in luce le capacità della zeolite di legarsi con sostanze chimiche radioattive. Un esempio significativo è stato il suo utilizzo nel 1986 a Chernobyl, dove sono state utilizzate 500.000 tonnellate di Clinoptilolite per la costruzione del sarcofago del reattore, producendo una drastica diminuzione della radioattività, ed in parte per la decontaminazione delle acque. Fu inoltre utilizzato nell’alimentazione animale e umana per ridurre le concentrazioni di Cesio.

 

E PER I PIÙ’ “CHIMICI”, ECCO LA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE ZEOLITI

Le zeoliti sono degli alluminosilicati idrati cristallini, formati quindi da SiO4  e AlO4 e si associano formando una struttura che delimita canali regolari e pori interconnessi. All’interno di tale struttura si posizionano H2O e ioni di calcio, magnesio, sodio, potassio, ecc…

È il rapporto tra Alluminio e Silicio a conferire il potere assorbente delle molecole.

 

Un’altra caratteristica della zeolite è la sua grande superficie interna che può raggiungere i 300-700 m2/g. Inoltre è la dimensione dei canali e dei pori della sua struttura ad essere fondamentale nell’espletamento delle sue funzioni, proprio perché rendono la sua struttura simile ad un setaccio.

 

 

 

Disclaimer: tutte le informazioni fornite su www.cibobenessere.com sono di natura generale e hanno il solo scopo divulgativo. Non possono sostituire in alcun modo il parere di un medico. Tutte le nozioni su posologie e/o descrizioni dei prodotti proposti, non garantiscono risultati, ma hanno unicamente un fine illustrativo e non devono surrogare in nessun caso il consiglio medico. Queste hanno solo intento esplicativo in quanto i risultati variano a seconda dei singoli casi.

 

 

Bibliografia:

 

https://www.ambrosinaturalmedicine.com/wp-content/ebooks/22.Zeolite.Tesi.M.Faicchia.2011.pdf

Fedele Manna, Nuove frontiere nella rigenerazione dell’omeostasi dell’organismo; Medicina Naturale - novembre 2008, pp. 78-83

Fedele Manna, Nuove frontiere nella rigenerazione dell’omeostasi dell’organismo; Medicina Naturale - novembre 2008, p. 80

Panaceo Activated Zeolite: An evaluation of the current knowledge concerning natural zeolite clinoptilolite in respect to application on humans based on published studies, clinical observation and field reports; Scientific Summary, Ed. ecobioPharma (Maggio 2008).

Fedele Manna, Nuove frontiere nella rigenerazione dell’omeostasi dell’organismo; Medicina Naturale - novembre 2008, pp. 80-81

 


Disclaimer: Tutte le informazioni fornite su www.cibobenessere.com sono di natura generale e hanno il solo scopo divulgativo. Non possono sostituire in alcun caso il parere di un medico. Tutte le nozioni su posologie e/o descrizioni dei prodotti proposti, non garantiscono risultati, ma, hanno unicamente un fine illustrativo e non devono surrogare in nessun caso il consiglio medico. Queste, hanno il solo intento esplicativo in quanto i risultati variano secondo i singoli casi.

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